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Ai fini della vigilanza e della custodia dei siti archeologici del territorio comunale di Nuragus, sono state programmate una serie di indagini geofisiche allo scopo di ampliare le conoscenze riguardo ad eventuali strutture archeologiche presenti sul territorio.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di una conoscenza scientifica più approfondita del territorio di Nuragus, in particolare dell’areale in località Valenza con l’omonimo nuraghe, il pozzo sacro Coni, il nuraghe Santu Milanu e la chiesa di Santa Maria di Valenza.
Rovine della chiesa di Santa Maria di Valenza. (foto di Daniele Pisu)
L’Associazione Archeologica Nura intende in tal modo sensibilizzare, attraverso la conoscenza delle proprie radici, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico di Nuragus e avvicinare la popolazione all’istituzione preposta alla tutela dei beni culturali. Il progetto porterà anche ad implementare le informazioni archeologiche presenti nel sito web del Comune di Nuragus e a fornire i dati necessari alle auspicabili future indagini di scavo e lavori di restauro presso i siti prescelti.
Il giorno 18 febbraio 2017, ricevuta l’autorizzazione da parte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, è stata effettuata la prima indagine su un terreno adiacente le rovine della chiesa di Santa Maria di Valenza.
Un’immagine dell’indagine del 18 febbraio 2017